In questo periodo la
stipsi è dovuta prevalentemente a tre fattori:
· Dischezia
· Passaggio
dal latte materno al latte in formula
· Svezzamento
Essi possono essere presenti singolarmente o in maniera
variamente combinata.
La dischezia (defecazione
difficoltosa o dolorosa) è un disordine funzionale dell'apparato
gastrointestinale. Come tutti i disordini funzionali si manifesta con una serie
di sintomi variabili a carico dell'apparato intestinale che non trova spiegazione
in alterazioni strutturali o biochimiche. È un problema tipico del lattante
sano al di sotto dei sei mesi di età. Gli episodi sono caratterizzati da
tentativi dolorosi di evacuare, da pianto, rossore in volto ed urla di dolore
prima che avvenga una defecazione caratterizzata da feci morbide. I sintomi si
possono manifestare più volte al giorno. Si ipotizza che possa essere dovuta ad
una immaturità funzionale (incoordinazione tra la pressione intraddominale e il
rilassamento del pavimento pelvico). Dato che per defecare è necessario un
aumento della pressione intraddominale e un contemporaneo rilassamento del
pavimento pelvico, si pensa che il bambino non sia capace di coordinare queste
due funzioni. Il pianto disperato del bambino, aumentando la pressione
intraddominale, peggiora il problema. Alla base del fenomeno non si riscontra
alcun problema organico. Il disturbo si risolve generalmente nei primi mesi di
vita ma finché dura crea un notevole stato di ansia nei genitori. La diagnosi
viene formulata sulla base dell'anamnesi e dell'esame obiettivo. Una volta
inquadrato il problema è sufficiente rassicurare i genitori spiegando loro che
il bambino dovrà imparare a rilassare il pavimento pelvico nello stesso momento
in cui spinge per scaricare. Uno stimolo rettale delicato (come ad esempio
inserire un sondino per stimolare il retto) potrebbe facilitare la fase
esplosiva: questa manovra permette al bambino di maturare la capacità di
coordinare la spinta addominale con rilassamento del pavimento pelvico.
Il passaggio dal latte
materno al latte in formula può
comportare una riduzione della frequenza delle evacuazioni per la presenza di
feci maggiormente consistenti. Anche lo svezzamento,
con l'introduzione nella dieta del lattante dei primi cibi solidi può essere
causa di stipsi, in quanto le feci, formate e a volte più consistenti, vengono
espulse con più difficoltà e possono causare dolore. Il bimbo avverte una sensazione
nuova durante la defecazione, che può essere fastidiosa o spiacevole. Scatta
quindi il meccanismo di soppressione dello stimolo, con il risultato di
favorire l'aumento della massa fecale e della sua consistenza. Le feci dure
vengono espulse con più difficoltà e possono causare la formazione di ragadi
anali, cui segue la percezione di dolore e l’instaurarsi di un circolo vizioso.
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